L’ORIENTE VINCE ALL’UNDICESIMA EDIZIONE DEL CONCORSO LIRICO “R. PELIZZONI”. UNICA EUROPEA PREMIATA L
- Redazionale
- 27 dic 2016
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Mercoledì scorso, 7 gennaio, mentre si alzava il sipario sulla Madama Butterfly al Teatro alla Scala, a Sissa, località della bassa parmense, si concludeva l’undicesima edizione del concorso lirico internazionale “R. Pelizzoni” con concerto aperto al pubblico.
Tredici i finalisti che si sono esibiti sul palco, selezionati dopo due giorni di audizioni da una giuria presieduta dal M° Renato Bruson. Dopo lunga discussione la giuria ha deciso di assegnare un ex-quo per il primo premio a due soprani orientali: alla cinese Ling Qi e alla coreana Yang Durum allieva, quest’ultima, dell’Accademia “Renata Tebaldi e Mario del Monaco” di Pesaro e che si è aggiudicata anche il “Premio Giuria del pubblico”.
Non assegnato il secondo premio, mentre il terzo è andato al soprano coreano KyungJin Lee che vive da tre anni in Germania e questo è stato il suo primo concorso in Italia. Il premio “Grazia Cavanna” alla più giovane finalista del concorso è andato alla francese Laure Kieffer di 24 anni, mentre il premio “Maria Luigia” istituito solo per questa edizione, in occasione delle celebrazioni del bicentenario dell’ingresso a Parma della Duchessa Maria Luigia D’Austria, e che riguardava l’eleganza stilistica e la raffinata interpretazione, è andato al tenore Jin Hun Lee che vive e studia in Austria ed ha conquistato la giuria con l’interpretazione della romanza di Bizet “La fleur que tu m’avais jetée”.
Il Premio “Lirica World per il Talento” è andato al soprano di nazionalità coreana Hyung Shin Kwon.
La serata è stata allietata anche dal concerto del “Trio Eccentrico”, un trio di fiati di eccellente qualità artistica, che ha eseguito il programma dal titolo “Operisti a salotto” con trascrizioni di ouverture e brani di Mozart, Verdi, Rossini, Donizetti e Puccini secondo la nobilissima arte di adattare opere, o parti di esse, per piccoli organici strumentali ad uso dei salotti privati, pratica diffusa fra Ottocento e primo Novecento presso le famiglie borghesi.
Successo, dunque, anche per questa undicesima edizione che ha vantato la presenza importante del M° Renato Bruson in qualità di presidente di giuria, al quale è stato donato, ad opera di Luciano Vezzani, il mattone di Casa Verdi alle Roncole di Busseto, in prezioso cofanetto, quale simbolo Verdiano ad un artista ed interprete Verdiano d’eccellenza quale è stato il M° Bruson.
Soddisfatta Eddy Lovaglio, ideatrice e direttrice artistica del concorso lirico, che afferma: “l’edizione di quest’anno era particolarmente importante grazie alla presenza del M° Bruson che ringrazio, così come ringrazio gli altri membri di giuria e tutti coloro che hanno collaborato al buon esito della manifestazione, in particolare la presidente Patrizia Magnani della Proloco di Sissa Trecasali e tutti i volontari della Proloco, nonché l’Assessore alla Cultura Tiziana Tridente sensibile alla promozione dei giovani artisti. Siamo nella Patria del Bel Canto e invito fin da ora i cantanti italiani a studiare e prepararsi al meglio per la nostra prossima edizione!”.






























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